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Best practice per creare Amazon Ads con Channable

14 marzo 2024

Amazon Ads è diventato uno strumento potentissimo per tutte le aziende che desiderano raggiungere nuovi clienti potenziali nel panorama ecommerce. Per far luce su alcune strategie vincenti per Amazon Ads, abbiamo intervistato Jochem Timmers, uno degli esperti di prodotto più navigati di Channable. In questa intervista, Jochem esplora tutte le sfumature delle best practice per Amazon Ads, dalle strategie di marketing alle strutture delle campagne, fornendo così alle aziende un ottimo sussidio per migliorare la loro presenza online e aumentare le vendite.

Momento della lettura - 12 min

Best practice per creare Amazon Ads con Channable

Vantaggi di Amazon Ads

D: Puoi spiegarci le differenze principali tra Amazon Ads e altre importanti piattaforme pubblicitarie come Google Ads o Facebook Ads?

R: Rispetto a Google Ads e Facebook Ads, Amazon Ads è una piattaforma fatta su misura per il marketplace di Amazon. Gli annunci di Google e Facebook si rivolgono agli utenti in varie fasi della loro online journey, mentre Amazon Ads si sofferma sugli utenti che sono già predisposti all’acquisto. Gli Amazon Ads appaiono all’interno dei risultati di ricerca e delle pagine prodotto di Amazon, aumentando la probabilità delle conversioni.

D: Quali sono i principali tipi di Amazon Ads e in che modo soddisfano vari obiettivi di marketing diversi?

R: I principali tipi di Amazon Ads sono Sponsored Products, Sponsored Brands e Sponsored Display.

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  • Sponsored Products sono quelli più usati; circa l’80% della spesa pubblicitaria è destinata a questo tipo di annuncio, che promuove singole liste dei prodotti e si basa su parole chiave.

  • Sponsored Brands è destinato esclusivamente ai titolari di brand e promuove un brand o una gamma di prodotti mostrando un titolo personalizzato, un logo e i prodotti.

  • Sponsored Display consente di raggiungere i clienti sia dentro che fuori Amazon, utilizzando opzioni di targeting basate su interessi e comportamenti.

D: Quanto è importante la ricerca di parole chiave in Amazon Ads e quali strumenti o best practice consigli per una ricerca efficace?

R: La ricerca di parole chiave è un passaggio essenziale in Amazon Ads per avere la certezza che i tuoi annunci appaiano nelle query di ricerca pertinenti. Per aiutarti a identificare le parole chiave che convertono di più puoi utilizzare strumenti come lo stesso “Amazon Keyword Tool” di Amazon e strumenti di terza parte come Helium 10 e Jungle Scout. Valuta la possibilità di utilizzare l’analisi dei competitor e il monitoraggio dei termini di ricerca nei report delle campagne. Una volta che hai identificato gli annunci che registrano buone performance, Channable può aiutarti a migliorarli ancora di più grazie alle Regole, per focalizzare e aumentare la spesa pubblicitaria e ottenere maggiore visibilità e più vendite.

D: Puoi illustrarci il concetto di Targeting per prodotto in Amazon Ads e fornirci un esempio di come può essere utilizzato in modo efficace?

R: Tra le best practice che posso consigliare per il Targeting per prodotto c’è quella di far apparire gli annunci su pagine specifiche di prodotti. Ad esempio, se hai un brand di scarpe da trekking, il tuo annuncio potrebbe apparire sulla pagina dei dettagli di uno zaino da trekking correlato. Questo metodo sfrutta i prodotti complementari o della concorrenza per raggiungere un pubblico pertinente e con le regole di automazione può rivelarsi uno strumento di targeting molto efficace per i tuoi annunci.

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D: In che modo l’algoritmo di Amazon stabilisce il posizionamento degli annunci sulla piattaforma? Quali strategie possono utilizzare gli advertiser per migliorare il posizionamento dei loro annunci?

R: L’algoritmo di Amazon stabilisce il posizionamento degli annunci in base alla pertinenza e all’importo dell’offerta. Gli advertiser possono migliorare tale posizione ottimizzando parole chiave, targeting e offerte. Agli annunci e ai prodotti ad alto rendimento viene spesso attribuita una posizione migliore in virtù delle conversioni e della pertinenza maggiori.

D: Che ruolo svolge l’ottimizzazione dei contenuti dei prodotti in Amazon Ads? In che modo gli advertiser possono migliorare le loro liste dei prodotti per ottenere una migliore performance degli annunci?

R: L’ottimizzazione dei contenuti dei prodotti incide direttamente sul rendimento degli annunci. Immagini di alta qualità, titoli chiari, bullet point informativi e descrizioni prodotto coinvolgenti: tutto questo migliora sia il traffico organico che quello generato dagli annunci. Avere dei contenuti ottimizzati aumenta le probabilità di conversione una volta che gli utenti arrivano sulla pagina con i dettagli del prodotto. Tutto questo può essere ottimizzato e organizzato con una soluzione come Channable.

D: Come funziona l’audience targeting su Amazon Ads? Ci puoi suggerire alcune best practice per identificare e raggiungere il pubblico giusto per un prodotto?

R: Innanzitutto, è bene precisare che l’audience targeting è possibile solo con gli annunci Sponsored Display. L’audience targeting in Amazon Ads implica affinare il targeting sulla base di dati demografici, interessi e comportamenti. Alcune best practice sono l’analisi dei dati cliente precedenti, l’utilizzo delle opzioni di targeting di Amazon e l’uso di fonti di dati terzi per una segmentazione dettagliata del pubblico. Per Sponsored Products e Sponsored Brands, gli unici metodi di targeting sono le parole chiave e i target di prodotto.

D: Puoi illustrarci il concetto di “Sponsored Brands” e spiegarci in cosa differisce da altri formati pubblicitari di Amazon?

R: “Sponsored Brands” sono annunci che promuovono il tuo brand e la tua gamma di prodotti e sono disponibili solo per titolari di brand. Appaiono in cima ai risultati di ricerca e ti consentono di indirizzare gli acquirenti su una landing page personalizzata o Amazon Store. Rispetto agli Sponsored Products, più incentrati sui prodotti, gli Sponsored Brands si focalizzano più sulla brand awareness e sulla considerazione.

D: Amazon offre sia opzioni di targeting manuale che automatico per le campagne. Quando consiglieresti di utilizzare ciascun approccio e quali sono i vantaggi di ognuno?

R: Il targeting manuale è preferibile quando desideri avere un controllo preciso sul targeting, ad esempio per offerte su parole chiave o prodotti specifici. Questo metodo può essere un’ottima scelta quando sai quali dei tuoi annunci stanno registrando le performance migliori e desideri potenziare ulteriormente il loro rendimento con un targeting specifico.

Il targeting automatico è utile per raccogliere dati sui termini di ricerca che convertono. Le campagne manuali richiedono un’ottimizzazione costante, mentre le campagne automatiche sfruttano gli algoritmi di Amazon per il targeting. Una buona strategia può essere lanciare una campagna, raccogliere dati per vedere quali annunci e prodotti stanno andando bene e, a quel punto, spostarli su una campagna manuale per un targeting più specifico.

D: In che modo si può misurare efficacemente il successo di una campagna Amazon Ads? Quali indicatori chiave di prestazione (KPI) consideri più importanti?

R: Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) più importanti per misurare il successo di Amazon Ads includono il Click-Through Rate (CTR), il tasso di conversione, il Cost-Per-Click (CPC), il costo pubblicitario totale delle vendite (TACOS), il costo pubblicitario delle vendite (ACOS) e le vendite complessive.
I KPI più importanti dipendono dagli obiettivi della campagna, come la visibilità, le vendite o la brand awareness. In sostanza, sei tu che devi scegliere cos’è più importante per te misurare per raggiungere i tuoi obiettivi.

Strutture delle campagne di Amazon Ads:

Fantastico, Jochem, grazie per tutte le informazioni e gli insights; adesso cambiamo leggermente scenario e addentriamoci in aspetti più tecnici, come la struttura delle campagne e la strategia.

D: Quando si imposta una campagna Amazon Ads, quali sono i vari livelli di struttura da definire (es., campagna, gruppo di annunci, parole chiave)?

R: Le campagne Amazon Ads hanno tre livelli principali di struttura: Campagna, Gruppo di annunci e Parole chiave/Target. Nel livello Campagna si impostano il budget e il targeting, il livello Gruppo di annunci organizza gli annunci per temi o prodotti e il livello Parole chiave/Target specifica le parole chiave o i prodotti da cui sarà richiamato l’annuncio.

D: Puoi spiegarci le differenze tra i tipi di campagna “Sponsored Products”, “Sponsored Brands” e “Sponsored Display”? In quali casi consiglieresti l’uso di ciascuna tipologia?

R: Certo, come ho detto prima in riferimento alla definizione dei tipi di campagna, gli annunci “Sponsored Products” promuovono singole liste dei prodotti e si basano sulle parole chiave. Gli annunci “Sponsored Brands” promuovono la visibilità del brand e includono titoli personalizzati e numerosi prodotti, ma possono essere utilizzati solo dai proprietari dei brand. Gli annunci “Sponsored Display” si rivolgono a clienti sia fuori che dentro Amazon e appaiono sulle pagine dei dettagli dei prodotti e su altre pagine Amazon. La scelta di quando utilizzare un tipo o l’altro di annuncio dipenderà da te e dagli obiettivi della tua campagna.

D: In che modo una struttura di campagna gerarchica può contribuire a organizzare e ottimizzare le campagne Amazon Ads? Potresti fornirci un esempio di come strutturare una campagna per il lancio di un nuovo prodotto e alcune best practice?

R: Una best practice per un lancio di prodotto è quella di creare varie campagne per quel prodotto, iniziando con una campagna automatica. Dopo un paio di settimane, puoi creare una o più campagne mediante targeting manuale.

A quel punto puoi spostare le parole chiave e i target di prodotto più performanti su queste campagne manuali ed eliminarli dalle tue campagne automatiche utilizzando parole chiave negative.

In questo modo, hai il massimo controllo su quanto spendi per le parole chiave. Questo processo può richiedere un grande investimento di tempo, per questo è consigliabile automatizzarlo.

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D: Le parole chiave negative svolgono un ruolo importante nel perfezionamento del targeting degli annunci. Come decidi quali parole chiave negative utilizzare e con quanta frequenza devono essere riviste e aggiornate?

R: Le parole chiave negative evitano la visualizzazione degli annunci in relazione a query di ricerca irrilevanti, il che consente di risparmiare un bel po’ sulla spesa pubblicitaria. Controlla i report dei termini di ricerca delle campagne per identificare le query irrilevanti e aggiungile come parole chiave negative. Inoltre, non dimenticare di aggiornare periodicamente quelle parole chiave negative per affinare il targeting.

D: Per quel che riguarda lo stanziamento del budget, quali strategie suggerisci per distribuire i fondi su vari tipi di campagne e prodotti diversi?

R: Consiglio di stanziare il budget in base alla performance di ciascun tipo di campagna e prodotto. Le campagne e i prodotti che registrano i rendimenti migliori devono ricevere gli stanziamenti più cospicui. Si può pensare ad esempio di distribuire il budget tra le campagne con ROI più elevato e potenziale di crescita. Questa può essere un’attività difficile da svolgere manualmente ed è per questo consigliabile utilizzare il targeting automatico sin dall’inizio per avere una panoramica completa e vedere quali annunci stanno andando bene.

D: Cosa dovrebbero tenere a mente gli advertiser quando selezionano le strategie di offerta per le loro campagne? Come incide sulle performance delle campagne la scelta della strategia di offerta?

R: Nel selezionare le strategie di offerta, una best practice è quella di analizzare gli obiettivi della campagna e il panorama concorrenziale. “Offerte dinamiche (al rialzo e al ribasso)” è un’opzione flessibile e adatta le offerte alle conversioni. Utilizzala per campagne dai tassi di conversione che variano. “Offerte fisse” offre maggiore controllo, è un’opzione adatta per campagne con una performance predicibile e certi tipi di budget.

D: Come ti approcci all’ottimizzazione dei contenuti dei prodotti per ottenere una performance migliore di un annuncio all’interno di una campagna? Quali elementi devono essere valutati e potenzialmente modificati?

R: L’ottimizzazione dei contenuti dei prodotti deve avere come obiettivo la creazione di titoli chiari e accattivanti, immagini ad alta qualità, bullet point informativi e descrizioni accurate. Monitora la performance di un prodotto e modifica il contenuto in base alle esigenze per migliorare i tassi di conversione. In queste situazioni l’automazione può essere un’ancora di salvezza e può davvero aiutarti a scalare i tuoi annunci.

D: Puoi spiegare il concetto di “posizionamenti degli annunci” all’interno delle campagne Amazon Ads? In che modo gli advertiser possono condizionare la posizione in cui appariranno i loro annunci sulla piattaforma?

R: I posizionamenti degli annunci determinano dove appaiono i tuoi annunci su Amazon. Gli advertiser possono influire sul posizionamento modificando le offerte per le posizioni in cima ai risultati di ricerca o nella pagina del prodotto. Apportare delle modifiche strategiche alle offerte può migliorare la visibilità degli annunci.

D: Le opzioni di offerta dinamica, come “Offerte dinamiche (al rialzo e al ribasso)”, offrono grande flessibilità per modificare le offerte. Quando consiglieresti di utilizzare le offerte dinamiche e quali vantaggi offre?

R: Le opzioni di offerta dinamica, come “Offerte dinamiche (al rialzo e al ribasso)”, offrono grande flessibilità per modificare le offerte. È buona idea utilizzare questa opzione quando si desidera ottimizzare automaticamente le offerte in base alla probabilità di conversione. Queste opzioni possono aiutarti a bilanciare costi e obiettivi di conversione.

D: Per le campagne Sponsored Brands, gli advertiser possono includere svariati prodotti in un unico annuncio. In che modo gli advertiser possono ottimizzare questi annunci per pubblicizzare in modo efficace la loro gamma di prodotti?

R: Per ottimizzare le campagne Sponsored Brands con vari prodotti, pubblicizza tutta una serie di prodotti pertinenti al brand e utilizza titoli coinvolgenti. Dai priorità ai prodotti che hanno visibilità e tassi di conversione elevati. Prova combinazioni diverse per trovare quella più efficace.


Grazie mille per tutte le info e gli insights Jochem. Abbiamo abbracciato un’ampia gamma di strategie di marketing e strutture di campagne per Amazon Ads.

Che sia la tua prima volta sul marketplace di Amazon o che tu abbia già tanta esperienza sul campo, questi insights possono aiutarti a ottenere grandi risultati con Amazon Ads. Non perderti le altre interviste agli esperti e interessanti insights sulle più efficaci pratiche di marketing sul sito web di Channable e iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutte le novità sul mondo dell’ecommerce.

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